Oggi dopo aver valutato le previsioni meteo, con Piero, Osvaldo (l’africano) e Fabio ci siamo spinti in valle d’Aosta fiduciosi di trovare tempo bello e caldo e goderci un discesa su neve primaverile ma tutto non è andato per il verso giusto. Arrivati al parcheggio alle 9.15 e temperatura –4 ,era tutto esaurito e abbiamo lasciato la macchina a 500 m rispetto alla partenza. Subito messi gli sci e alle 9.30 inizia la nostra gita tagliando i prati superiori dato che la neve c’è e vi è anche una spruzzata di neve fresca. Salendo però incomincia a sentirsi il vento gelido che diventa sempre più fastidioso vicino alla punta. Ci fermiamo vicino a un grosso masso leggermente riparato dal vento e si valuta se continuare o scendere. Si decide di fare gli ultimi 70-100 m che facciamo in 15 min. e poi in cima quasi assenza di vento ma una leggera nebbiolina che non ci fa gustare il panorama con il monte Bianco. Stiamo in punta il tempo di riprenderci dalla gelata e dopo circa mezzora si scende direttamente dalla punta sui ripidi pendii dove la neve sembra più farinosa, ma era già segnata da numerosi passaggi e sotto le placche ghiacciate. Poi più in basso neve di ogni tipo tranne quella primaverile. Cercando i passaggi siamo riusciti ad evitare la crosta da vento che comunque era morbida e a fare una discesa dignitosa per quanto mi riguarda e per i miei amici ancora meglio. Arrivati alla macchina alle 13.20 circa. Con calma ci siamo cambiati fatto merenda e poi ci siamo fermati a prendere un caffè a Chatillon e ripartiti per Torino dove il tempo è rimasto brutto tutto il giorno. A casa alle 16.15.
quota partenza:1700-quota vetta: 2771-dislivello complessivo: 1070-difficoltà MS-esposizione preval. discesa S-località partenza Vetan (Saint Pierre-Aosta)
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