Bella gita di oltre 17 Km.
Dal
passo Pordoi si raggiunge il Portavescovo rimanendo in quota con la spettacolare
visione della Marmolada e del lago Fedaia. Sentieri C.A.I. n. 601-680. Il primo
tratto del percorso si snoda lungo un sentiero chiamato Viel del Pàn. Al Pordoi,
a sinistra della Casa Alpina (centro internazionale di alpinismo, medicina
sportiva e convegni), si prende il sentiero C.A.I. 601 (Alta Via) che conduce
alla Cappella. Si prosegue tagliando i detriti alla base del Sas Becè,
risalendo una ripida scarpata fino al rifugio omonimo (m.2423). Lasciando sulla
sinistra il Teriòl de le Créste (it.9) si prosegue più comodamente a destra,
tagliando in quota, con spettacolare veduta sul versante N della Marmolada, Lièch
de Fedaia e Alta Val di Fassa. Si passa sotto il Còl de Cuch (m.2563) e si
giunge al Rifugio Viel del Pàn (m.2432, privato); di qui si prosegue sotto le
pendici del Sas Ciapel (m.2557) che si raggiunge seguendo il sentiero e tacche
bianche e rosse. Si scende di una cinquantina di metri e si prosegue sul
sentiero di cresta con qualche passaggio leggermente esposto ritornando sul
sentiero balconea Porta vescovo; da qui si scende lungo il sentiero n.680,
che coincide nel primo tratto con la strada di servizio della funivia. Il
sentiero prosegue poi su una mulattiera militare che passa sotto il Sas Ciapèl
e conduce al 33` tornante della SS 48 e quindi al Pordoi. Si completa così
l'anello attorno al Sas Ciapèl.-
quota partenza
(m): 2239-
quota vetta (m): 2557
dislivello complessivo (m): 700-
difficoltà:
E-
esposizione prevalente: N-
località partenza:
Passo Pordoi (
Livinallongo,
Belluno)
punti appoggio: rifugi sul sentiero-
cartografia:Tabacco
1:25000 n.07 Alta Badia-Arabba-Marmolada-Con Lia, Tiziana, Paola e Anna.